Il Santuario della Madonna delle Grazie, nella frazione di Varoni ad Amatrice sorge sulle rovine di un’antica villa, presumibilmente appartenuta a Marco Terenzio Varrone da cui prende il nome anche la località. La costruzione attuale risale al 1523 come ricorda un’iscrizione su una porta laterale. Essa ha una facciata a timpano in pietra arenaria, restaurata dopo il terremoto del 1705, e una torre campanaria a tetto aguzzo.
L’interno del santuario è a navata unica, finemente decorato con altari barocchi e con una copertura a cassettoni in legno. L’altare maggiore ospita un tabernacolo e la statua in terracotta dorata della “Madonna delle Grazie con il Bambino in Grembo”, attribuita a Silvestro dell’Aquila. Sulle porte laterali bassorilievi intagliati rappresentano il “Peccato Originale” e la “Cacciata di Adamo ed Eva dal Paradiso terrestre”, mentre in basso sono presenti gli stemmi di Amatrice e degli Orsini.
La chiesa custodisce altri quattro altari, distribuiti lungo le pareti laterali: a destra l’altare del Crocifisso con San Francesco d’Assisi e Sant’Antonio da Padova e l’altare della Madonna del Rosario, a sinistra l’altare con la tela di “San Carlo Borromeo genuflesso davanti a Gesù” e quello che espone la tela di “Santa Barbara e la gloria degli Angeli”.
Frazione Varoni
02012 – Amatrice RI, Italia